Consigli per lo smart working

In questo periodo in molti si sono trovati ad affrontare, spesso per la prima volta, le gioie ed i dolori dello smart working.

Ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio questa opportunità:

  • Stabilite una tabella di marcia: a casa non si hanno orari chiari di inizio e fine lavoro. Il consiglio è suddividere la giornata in orari dedicati al lavoro ed orari dedicati al resto. Non sovrapponeteli – mai mangiare davanti al pc ad esempio – o ben presto vi sembrerà di non avere più una vita…
  • Evitate le distrazioni: posizionatevi in un angolo tranquillo della casa, se possibile, lontano dai coinquilini. Le distrazioni possono essere di natura umana, (familiari o animali domestici, telefonate della mamma) oppure di natura tecnologica, social, email personali, tv.
  • Siatene consci ed agite di conseguenza per evitarli…
  • Assicuratevi di avere istruzioni chiare: se dovete lavorare su un nuovo progetto, ricordate che non potrete avere risposte immediate ai vostri dubbi – il vicino di scrivania o il capo potrebbero non potervi rispondere immediatamente. Cercate dunque di reperire la maggior parte delle informazioni prima di iniziare, in modo da non dovervi fermare troppo spesso in attesa di chiarimenti.
  • Preparate il piano B: nel caso in cui i tre punti precedenti vengano rimessi in discussione (capita spesso!) preparatevi un piano B: se dovete attendere chiarimenti procedete con un’altra task, se la mamma proprio non può attendere, cercate di essere concisi e recuperare il tempo perso tagliando una pausa caffè. La flessibilità è indispensabile.

Nonostante non siate in tenuta da ufficio, ma si spera nemmeno in pigiama, e la location a volte non sia la più adatta per sentirvi “professional”, state focalizzati e non perdete di vista i vostri obiettivi. Non dimenticate quanto importante sia per voi il nostro lavoro ed il suo valore nella nostra vita

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